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Gioielli in fermento 2014
Gioielli in fermento 2016
new necklaces
4 Punti di contatto
Catalogo progetto AGC "4 Punti di contatto".
Come ricevere i cataloghi AGC
Chiunque volesse ricevere i catalghi AGC, può farlo scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. indicando indirizzo del destinatario e quantità dei cataloghi scelti. Vi sarà inviata un e-mail con l'importo complessivo del contributo da pagare mediante bonifico bancario.
Giovanni Sicuro
Fabrizio Tridenti
Graziano Barzetti
Geometrie Variabili
The first exhibition will be dedicatd to Graziano Visintin, an Italian artist who has worked mainly on the revision or distortion of geometic structures through reference to mathematical rules that apply to forms and their mutual relations.
Video by Alternatives Galley
Margherita Marchioni
Margherita Marchioni - Italia
Concettuale - Quotidiano | Conceptual - Everyday
Margherita Marchioni esplora il potenziale creativo degli oggetti di consumo. La sua ricerca si fonda sulla reinterpretazione della funzione originaria, in una nuova e alternativa, creando in questo modo un oggetto dai connotati completamente diversi. Esteticamente, le opere si presentano con la ripetizione di elementi modulari, che vanno ad assemblare il pezzo in un continuo potenzialmente infinito. Marchioni decontestualizza gli oggetti, siano essi bottiglie di plastica, medicinali, matite o vasetti dello yogurt, inserendoli in una dimensione completamente nuova, tale da modificare profondamente la loro percezione fisica. La mancanza di preziosità del materiale stesso è compensata da una preziosità che viene dal tempo necessario per raccogliere, immagazzinare, catalogare e quindi ideare un processo di metamorfosi. Da questa ricerca, nessun'oggetto è escluso. Tutto è potenzialmente alla portata di questa creatività infinita.
Margherita Marchioni explores the creative potential of consumer items. Her research is based on the reinterpretation of the original function, in one that is new and alternative, thus creating an object with completely different connotations. Aesthetically, the works present the repetition of modular elements, which go to form the piece in a potentially endless continuous flow. Marchioni de-contextualizes objects, whether plastic bottles, medicines, pencils or yoghurt tubs, inserting them in a completely new dimension, so as to profoundly change their physical perception. The lack of preciousness of the material is compensated by a preciousness that comes from the time necessary to collect, store, label and then create a process of metamorphosis. No object is ruled out from this research. Any object is potentially within the realm of this infinite creativity.
Claudia Hoppe
Claudia Hoppe - Germania
Design - Ricerca Formale | Design - Formal Research
I bracciali di Claudia Hoppe potrebbero essere definiti "architetture per il braccio". La sua ricerca si è concentrata prevalentemente su questa tipologia di gioiello, fin da quando si è laureata nel 2002 presso l'Università di Scienze Applicate di Düsseldorf e alla Escola Massana di Barcellona. Hoppe combina le tecniche orafe tradizionali, le ultime tecnologie e i fondamenti del design, per creare pezzi minimalisti in argento, oro e acciaio. A volte modifica queste strutture aggiungendo colori brillanti che alterano la percezione visiva dell'oggetto. Le sue opere sono prevalentemente geometriche, di chiara ispirazione architettonica, dove le linee e le curve del metallo seguono l'andamento del corpo, diventando così un tutt'uno con chi le indossa.
Claudia Hoppe's bangles could quite easily be defined “arm architectures”. Her research has mainly focused on this type of jewelry since she graduated in 2002 from the University of Applied Sciences in Düsseldorf and the Escola Massana in Barcelona. Hoppe combines traditional goldsmithing techniques, the latest technologies and the basics of design, to create minimalist pieces in silver, gold and steel. Sometimes she changes these structures by adding bright colors that alter the visual perception of the object. Her works are mainly geometric and are clearly inspired by architecture. The lines and curves of the metal follow those of the body, thus becoming one with the wearer.